Ci siamo: è il momento del lancio del riso.
Stiamo per vivere uno dei momenti più attesi della cerimonia: dopo il fatidico “Sì, lo voglio”, arriva il lancio del riso. È in questi attimi che la commozione delle promesse di eterno amore lascia spazio al divertimento. È quasi liberatorio: prima i chicchi vengono racchiusi nel palmo della mano, o in piccoli coni di carta, e poi via con un bel lancio energico. Anche se non smette mai di divertire, è una tradizione che ha radici antiche: simboleggia un augurio di benessere, prosperità e abbondanza. È una dedica che ha radici in una leggenda orientale: racconta la storia di un “uomo buono” che, provando compassione alla vista di contadini particolarmente in povertà, decide di togliersi i denti e gettarli in una palude, dalla quale affiorano poi delle piantine di riso utili per saziare i bisognosi.
Ma la storia dietro alla tradizione si fa ancora più interessante se approfondiamo il significato delle varietà di riso.
- Il riso Basmati, che si contraddistingue per il suo profumo intenso, esprime l’augurio di un amore che non si spegnerà mai;
- L’Arborio, noto per essere un riso che si gonfia in cottura, simboleggia il “per sempre”;
- l Carnaroli rappresenta complicità e condivisione di un amore unico;
- Il Roma, con i suoi grandi chicchi, è una dedica di fortuna e ricchezza;
Anche le cerimonie civili celebrate in Villa Canal terminano con il lancio del riso. Vi aspettiamo qui per personalizzare e rendere unico anche questo rituale.